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Le versioni minori di Red Hat Enterprise Linux rappresentano una raccolta di miglioramenti, security errata e correzioni. Le Note di rilascio di Red Hat Enterprise Linux 5.5 documentano le modifiche più importanti fatte al sistema operativo di Red Hat Enterprise Linux 5 ed alle applicazioni relative per questa release minore. Informazioni dettagliate sulle modifiche in questa versione sono disponibili all'interno delle Note tecniche.
I punti più importanti della release di Red Hat Enterprise Linux 5.5 includono l'abilitazione hardware per la piattaforma Intel Boxboro-EX, i processori AMD Magny-Cours e IBM Power 7. La virtualizzazione è stata migliorata con un supporto per schede 10 GigE SR-IOV multiple, e l'utilizzo automatico delle hugepages per la memoria del guest virtuale quando abilitato sul sistema. I miglioramenti sull'interoperabilità includono gli aggiornamenti su OpenOffice per i filtri di Microsoft Office 2007, Samba per la compatibilità con Windows 7 ed il supporto per il processo di avvio per le macchine virtuali utilizzando i servizi PXE basati su Microsoft.
1. Installazione
Red Hat Enterprise Linux 5.5 introduce numerose correzioni e miglioramenti al programma di installazione del sistema (anaconda).
Il programma d'installazione interattivo è stato migliorato ed è ora possibile specificare le opzioni di montaggio Network File System (NFS) aggiuntive quando si esegue una installazione da un sorgente NFS (BZ#493052). Altresì, i sorgenti di installazione (es. i file kickstart) situati su server File Transport Protocol (FTP) protetti da password, possono essere ora ripristinati durante l'installazione (BZ#505424).
Kickstart
Kickstart fornisce agli utenti un modo attraverso il quale automatizzare una installazione di Red Hat Enterprise Linux. Attraverso kickstart un amministratore di sistema è in grado di creare un singolo file contenente le risposte a tutti i quesiti normalmente posti durante una installazione tipica.
Migliorato il riporto degli errori ed il debugging di kickstart. Il programma di installazione ora mantiene gli scriptlet di kickstart durante il processo di debugging, registra gli output standard (stdout) e gli errori standard (stderr), e registra i messaggi d'errore su anaconda.log (BZ#510636).
È possibile ora escludere i gruppi di pacchetti in una installazione kickstart allo stesso modo dei pacchetti singoli (BZ#558516). Il comando bootloader ora supporta il parametro --hvargs, permettendo di specificare gli argomenti dell'hypervisor Xen durante una installazione kickstart (BZ#501438).
In precedenza il metodo di installazione kickstart offriva due opzioni per la selezione di tutti i pacchetti @Everything e * (wildcard). Con Red Hat Enterprise Linux 5.5, entrambe queste opzioni sono state deprecate. Il tentativo di selezionare l'opzione corrispondente a tutti i pacchetti fallirà a meno che il file kickstart includa anche una negazione per i pacchetti in conflitto. Per questo motivo per installare tutti i pacchetti ma non quelli in conflitto, il file kickstart dovrà contenere:
%packages @Everything -@Conflicts
Red Hat Enterprise Linux 5.5 include nuovi set di pacchetti samba3x, freeradius2, postgres84. I suddetti set sono disponibili solo tramite kickstart durante il processo di installazione o attraverso yum per i sistemi esistenti.
Supporto hardware
Sono ora supportati durante l'installazione i seguenti driver dei dispositivi:
Il driver pmcraid per gli adattatori del controller PMC Sierra MaxRAID (BZ#532777)
il driver ibmvfs per i dispositivi Power6 Virtual FC (BZ#512237).
Il driver bfa per gli adattatori Brocade Fibre Channel to PCIe Host Bus (BZ#475707)
il driver be2iscsi per i dispositivi ServerEngines BladeEngine 2 Open iSCSI (BZ#529442).
Nota
Per informazioni dettagliate sul processo di installazione consultare la Installation Guide contenente le fasi necessarie per una installazione di Red Hat Enterprise Linux 5.
2. Virtualizzazione
Red Hat Enterprise Linux 5.5 apporta numerosi aggiornamenti al processo di virtualizzazione. Informazioni dettagliate sulle modifiche ai componenti di virtualizzazione sono disponibili all'interno delle Note tecniche.
Nota
È ora completamente supportata la gestione tramite Cluster Suite dei guest virtuali basati su KVM.
Nota
Red Hat Enterprise Linux 5.5 include i componenti per la funzionalità del protocollo di visualizzazione remota Simple Protocol for Independent Computing Environments (SPICE). Usare i suddetti componenti insieme ai prodotti Red Hat Enterprise Virtualization, tali componenti potranno non avere un ABI stabile. I componenti saranno aggiornati per una sincronizzazione con i requisiti di funzionalità dei prodotti di Red Hat Enterprise Virtualization. Le migrazioni alle versioni future potrebbero richiedere un intervento manuale in base al tipo di sistema.
Miglioramenti PCI passthrough
PCI passthrough permette ai dispositivi PCI di essere visualizzati e di comportarsi come se fossero collegati fisicamente al sistema operativo guest. Gli hypervisor KVM e Xen entrambi supportano il collegamento dei dispositivi PCI sul sistema host ai guest virtualizzati.
Il driver del kernel input/output memory management unit (IOMMU) AMD, usato con PCI passthrough, è stato aggiornato. Questo aggiornamento corregge un problema dove le richieste di gestione del sistema venivano gestite incorrettamente. (BZ#531469)
È stato migliorato il supporto per PCI passthrough con estensioni Intel VT-d sull'hypervisor KVM. I dispositivi (sia fisici che virtuali) possono ora essere spenti e rimossi da un guest durante il runtime, permettendo al dispositivo di essere riassegnato ad un altro guest. Tale procedura può essere anche eseguita in modalità live (BZ#516811). Altresì, è stata migliorata la prestazione per la mappatura 1:1 (BZ#518103).
Nota
Per informazioni dettagliate sulla virtualizzazione consultare la Virtualization Guide, la guida definitiva per il processo di virtualizzazione su Red Hat Enterprise Linux.
Supporto HugePages
Sono ora disponibili nuove regole in libvirt per abilitare hugetlbfs (HugePages). Quando un sistema è stato configurato con Hugepages, libvirt assegna automaticamente la memoria da hugetlbfs per supportare la memoria del guest virtuale. Quando usata con le tabelle delle pagine estese e le tabelle delle pagine nidificate nell'hardware, sarà possibile per il guest migliorare notevolmente le prestazioni. (BZ#518099)
3. Kernel
3.1. Abilitazione piattaforma del kernel
Questa release introduce un supporto per le nuove piattaforme Intel, chiamate in codice Boxboro-EX e Boxboro-MC, della nuova famiglia di processori di AMD, Magny-Cours e del processore Power7 di IBM.
3.2. Funzioni generali del kernel
Rilevazione dei compiti del kernel in uno stato di sospensione ininterrotto
In alcune circostanze i compiti all'interno del kernel potrebbero entrare in uno stato di sospensione ininterrotta (D-State), impossibilitando così lo spegnimento del sistema. Con questo aggiornamento è stato introdotto il thread del kernel Detect Hung Task il quale è in grado di rilevare i compiti sospesi in D-State.
Questa nuova funzione viene controllata dal flag del kernel CONFIG_DETECT_HUNG_TASK. Quando impostato su "y" verranno rilevati i compiti sospesi in D-State, se impostato su n tale funzione è disabilitata. Il valore predefinito per il flag CONFIG_DETECT_HUNG_TASK è y.
Altresì è stato aggiunto il flag CONFIG_BOOTPARAM_HUNG_TASK_PANIC. Se impostato su y, quando si rileva un compito sospeso in D-State verrà causato un kernel panic. Il valore predefinito per CONFIG_BOOTPARAM_HUNG_TASK_PANIC è n.
il driver hpilo per i processori di gestione HP iLO/iLO2 è stato aggiornato.
È stato aggiornato l'Advanced Linux Sound Architecture (ALSA) — ciò fornisce un miglior supporto per l'High Definition Audio (HDA). (BZ#525390).
il driver del dispositivo i2c per l'interfaccia iic-bus è stato aggiornato con il supporto per il controller SB900 SMBus. (BZ#516623)
il driver mlx4 per dispositivi Mellanox ConnectX HCA InfiniBand è stato aggiornato alla versione 1.4.1 (BZ#514147BZ#500346)
4.1. Driver del dispositivo di rete
Rebase Wireless
Red Hat Enterprise Linux 5.5 presenta aggiornamenti importanti per i driver wireless ed i sottosistemi nel kernel.
I driver iwlwifi per gli adattatori di rete wireless di Intel sono stati aggiornati. I dispositivi di questa serie hardware supportano i protocolli 802.11a, 802.11b, 802.11g, e 802.11n. Questo aggiornamento fornisce un nuovo supporto per i dispositivi iwl6000 e iwl1000 ed un miglior supporto per i dispositivi iwl5000, iwl4965 e iwl3945
I driver rt2x00 per i dispositivi wireless sono stati aggiornati. Ciò aggiorna i driver per i chipset Ralink rt2400pci, rt2500pci, rt2500usb, rt61pci e rt73usb ed i driver per i chipset Realtek rtl8180 e rtl8187
Il driver ath9k per gli adattatori Atheros 802.11n wireless LAN è stato abilitato.
Sono stati aggiornati i sottosistemi del kernel mac80211 e cfg80211 per supportare le funzioni di questi driver.
Driver Solarflare
È stato aggiunto in Red Hat Enterprise Linux 5.5 il driver Solarflare (sfc) (BZ#448856)
Driver X3100 Series 10GbE PCIe di Neterion
Il driver vxge per i dispositivi X3100 Series 10GbE PCIe di Neterion è stato aggiornato (BZ#453683).
Driver ServerEngines BladeEngine2 10Gbps
il driver be2net per i dispositivi di rete ServerEngines BladeEngine2 10Gbps è stato aggiornato (BZ#549460)
Driver Cisco 10G Ethernet
il driver enic per i dispositivi Cisco 10G Ethernet è stato aggiornato alla versione 1.1.0.100. (BZ#519086BZ#550148)
Driver QLogic 10 Gigabit PCI-E Ethernet
il driver qlge per i dispositivi ethernet Logic 10 Gigabit PCI-E è stato aggiornato alla versione 1.00.00.23. (BZ#519453)
Driver QLogic Fibre Channel HBA
Il driver qla2xx per i dispositivi QLogic Fibre Channel HBA è stato aggiornato. (BZ#542834BZ#543057)
Dispositivi ethernet Broadcom Tigon3
il driver tg3 per i dispositivi ethernet Broadcom Tigon3 è stato aggiornato. (BZ#515312)
Dispositivi Intel Gigabit Ethernet Network
il driver igb per i dispositivi Intel Gigabit Ethernet Network è stato aggiornato. (BZ#513710)
Il driver e1000 per i dispositivi di rete Intel PRO/1000 è stato aggiornato (BZ#515524)
Dispositivi di rete NetXen Multi port (1/10) Gigabit
Il driver netxen per i dispositivi di rete NetXen Multi port (1/10) Gigabit è stato aggiornato. (BZ#542746)
Dispositivi di rete Broadcom Everest
Il driver bnx2x per i dispositivi di rete Broadcom Everest è stato aggiornato alla versione 1.52.1-5.(BZ#515716, BZ#522600)
Dispositivi di rete Broadcom NetXtreme II
Il driver bnx2 per i dispositivi di rete Broadcom NetXtreme II è stato aggiornato alla versione 2.0.2. (BZ#517377)
Broadcom NetXtreme II iSCSI
Il driver bnx2i per Broadcom NetXtreme II iSCSI è stato aggiornato. (BZ#516233)
Driver ethernet RealTek 8169
Il driver r8169 per i dispositivi ethernet RealTek 8169 è stato aggiornato. (BZ#514589)
4.2. Driver del dispositivo di storage
QLogic Fibre Channel Host Bus
il driver qla2xxx per gli adattatori QLogic Fibre Channel Host Bus è stato aggiornato alla versione 8.03.01.02.05.05-k (BZ#519447)
HighPoint RocketRAID 3xxx/4xxx
Il driver hptiop per i controller HighPoint RocketRAID 3xxx/4xxx è stato aggiornato, aggiungendo un supporto per gli addattatori RR44xx. (BZ#519076)
Emulex Fibre Channel Host Bus
Il driver lpfc per gli adattatori Emulex Fibre Channel Host Bus è stato aggiornato alla versione 8.2.0.52. (BZ#515272)BZ#549763
Famiglia adattatori LSI SAS-2
Il driver mpt2sas che supporta la famiglia SAS-2 di adattatori LSI è stato aggiornato alla versione 02.101.00.00. Questo aggiornamento corregge numerosi problemi ed in particolare:
Durante il processo di implementazione e rimozione dei volumi sono stati aggiunti i sanity-check, ignorando così gli eventi per volumi estranei.
il driver ora è libero dalla porta I/O obsoleta
È stato corretto un problema a causa del quale si verificava un kernel oops durante l'hibernation o il processo di ripristino.
LSI Fusion MPT
Il driver mptque per i dispositivi che usano il firmware LSI Fusion MPT è stato aggiornato alla versione 3.4.13rh. Questo aggiornamento corregge molti errori ed in particolare:
La scansione di tipo serial attached SCSI (SAS) è stata modificata, è stato aggiunto un expander, il link dello stato e gli eventi host bus adapter (HBA).
Sono stati corretti i problemi intermittenti causati dalla rimozione e reinserimento del cavo SAS.
È stato corretto un problema a causa del quale i dispositivi SATA ricevevano indirizzi SAS diversi.
Il firmware del dispositivo ora riporta gli eventi coda completa (queue full) al driver, in questo modo il driver è in grado di gestire tali eventi usando lo SCSI mid-layer.
Controller LSI MegaRAID SAS
Il driver megaraid_sas per i controller LSI MegaRAID SAS è stato aggiornato alla versione 4.17-RH1. Questo aggiornamento corregge numerosi problemi ed in particolare:
È stato corretto un problema relativo all'avvio ed inizializzazione del firmware.
È stato corretto un problema a causa del quale i dispositivi venivano sospesi durante il processo di hibernation.
Il driver auto-aggiorna ora il dispositivo quando aggiunto o rimosso.
Il driver MegaRAID SAS è ora libero dalla porta I/O obsoleta
5. Filesystem/Gestione dello storage
Prestazioni scheduler CFQ I/O migliorate
Alcune applicazioni (es. dump e nfsd) cercano di migliorare le prestazioni I/O del disco distribuendo le richieste I/O a processi o thread multipli. Tuttavia durante l'utilizzo dello scheduler I/O Completely Fair Queuing (CFQ), il design di questa applicazione influenza negativamente le prestazioni I/O. Con Red Hat Enterprise Linux 5.5, il kernel è ora in grado di rilevare ed unire code in cooperazione tra loro. Al tempo stesso il kernel è anche in grado di rilevare se le code non sono più in cooperazione tra loro, ed in tal caso dividerle.
Nuova opzione di montaggio GFS2
Questo aggiornamento introduce il supporto GFS2 per l'opzione della linea di comando di montaggio errors=, il quale può essere usato durante il processo di troubleshooting. L'opzione predefinita, errors=withdraw, comporta un tentativo da parte del filesystem di ritirarsi dal cluster in presenza di un errore I/O o un errore dei metadati. L'opzione alternativa errors=panic comporta un panic in presenza di una situazione simile. (BZ#518106)
Aggiornamento CIFS
È stato aggiornato nel kernel il Common Internet File System (CIFS). (BZ#500838)
6. Tool
6.1. GNU Project debugger (GDB)
GNU Project debugger (normalmente chiamato GDB) esegue il debug dei programmi scritti in C, C++, ed altri linguaggi tramite la loro esecuzione controllata e successivamente stampando i rispettivi dati.
Con Red Hat Enterprise Linux 5.5, GDB è stato aggiornato alla versione 7.0.1. Per un elenco dettagliato delle modifiche consultare la sezione GDB delle Note tecniche.
Miglior supporto C++
Il supporto per il linguaggio di programmazione C++ è stato migliorato. I suddetti miglioramenti includono:
Numerosi miglioramenti per l'analisi delle espressioni.
Migliore gestione del tipo di nomi.
È stata quasi rimossa la necessità di utilizzo di quotazioni estranee
"next" ed altri comandi simili funzionano correttamente anche quando l'inferior invia una eccezione.
GDB presenta un nuovo comando "catch syscall". Questo comando può essere usato per arrestare l'inferior ogni qualvolta esegue una chiamata del sistema.
Supporto per una vasta gamma di caratteri multi-byte
GDB supporta ora una vasta gamma di caratteri multi-byte sul target.
Debugging del thread indipendente
L'esecuzione del thread permette ora di eseguire il debug individuale ed indipendente dei thread; abilitato tramite le nuove impostazioni "imposta target-async" e "imposta non-stop".
6.2. SystemTap
SystemTap è un tool per l'analisi ed il tracciamento il quale permette all'utente di studiare e monitorare le attività del sistema operativo (in particolare del kernel) in modo dettagliato. Esso fornisce informazioni simili all'output dei tool netstat, ps, top, e iostat; tuttavia SystemTap è stato creato per fornire delle opzioni di filtraggio ed analisi delle informazioni raccolte.
Nuovi Kernel Tracepoint
I Tracepoint sono posizionati in sezioni importanti del kernel e permettono agli amministratori di sistema di analizzare le prestazioni e di eseguire il debug di parte del codice. Con Red Hat Enterprise Linux 5.5, una vasta gamma di tracepoint è stata aggiunta al kernel (BZ#475710), incluso i tracepoint per il networking (BZ#475457), coredump (BZ#517115) e signal (BZ#517121).
Nota
È possibile ottenere un elenco di tracepoint disponibile nel kernel attraverso:
stap -L 'kernel.trace("*")'|sort
Modalità non privileggiata
In precedenza solo gli utenti con privilegi root erano in grado di usare SystemTap. Con questo aggiornamento viene introdotta la modalità non privilegiata di SystemTap, la quale permette agli utenti non root il suo utilizzo. Le informazioni dettagliate su man stap-client sono disponibli sulla pagina man relativa.
Importante
La modalità non privilegiata è considerata una Anteprima di tecnologia con Red Hat Enterprise Linux 5.5. La funzione stap-server sulla quale si affida è in fase di sviluppo per miglioramenti sulla sicurezza, e deve essere implementata con attenzione su di una rete fidata.
C++ Probing
I miglioramenti dell'analisi del programma C++ permettono un miglior processo di analisi dei programmi spazio-utente.
6.3. Valgrind
Valgrind è usato per monitorare le operazioni di assegnazione, scrittura e lettura della memoria. Il tool valgrind viene usato frequentemente dagli sviluppatori per il debug e la diagnosi dei problemi di gestione della memoria.
Valgrind è stato aggiornato alla versione 3.5.0 e permette ora di avere un supporto migliorato per una vasta gamma di architetture. Questo aggiornamento apporta numerosi miglioramenti alle prestazioni, scalabilità ed usabilità di Valgrind. In particolare è stata migliorata la scalabilità ed usabilità del tool Helgrind — usato per rilevare le condizioni di corsa — Sono state altresì migliorate le capacità di controllo delle perdite di memoria del tool Memcheck ed il supporto per le informazioni di debugging DWARF.
7. Aggiornamenti desktop
OpenOffice.org
OpenOffice.org è una suite di produttività d'ufficio multi-piattaforma Open Source. Include applicazioni desktop molto importanti come ad esempio word processor, spreadsheet, ed il manager di presentazione. Open Office è stato aggiornato ed apporta ora numerose correzioni e miglioramenti incluso il supporto per i formati OOXML di Microsoft Office 2007.
Metacity
Metacity, il window manager predefinito per il desktop GNOME è stato aggiornato ed è in grado di fornire numerosi miglioramenti, e chiavi GConf aggiuntive per il controllo del comportamento delle correzioni e di metacity.
8. Nuovi pacchetti
FreeRADIUS
FreeRADIUS è un server Remote Authentication Dial In User Service (RADIUS) ad elevate prestazioni ed altamente configurabile. È stato ideato per abilitare una autenticazione ed autorizzazione centralizzata per una rete.
FreeRADIUS 2.0 è disponibile come nuovo pacchetto (freeradius2) in Red Hat Enterprise Linux 5.5. FreeRADIUS 1 è ancora disponibile nella sua versione originale freeradius in Red Hat Enterprise Linux 5. La versione 2.0 di FreeRADIUS introduce numerose funzioni incluso il linguaggio di programmazione unlang, il supporto per il server virtuale, le directory aggiuntive per una migliore copertura RFC ed un supporto completo IPv6 per entrambi gli attributi & pacchetti di rete.
Importante
I pacchetti freeradius e freeradius2 condividono file comuni e non possono essere installati insieme sullo stesso sistema.
PostgreSQL 8.4
PostgreSQL 8.4 (postgresql84) è ora inclusa come opzione completamente supportata in Red Hat Enterprise Linux 5. Nuove funzioni in PostgreSQL 8.4 includono: un ripristino del database parallelo, permessi per colonna e nuovi tool di monitoraggio.
Importante
Per una migrazione dal PostgreSQL 8.1 esistente è necessario un dump dei dati ed un ripristino utilizzando pg_dump (fornito dal pacchetto postgres). A causa di questi requisiti postgres e postgresql84 presentano alcuni conflitti e per questo motivo sarà possibile installare solo una versione singola sul sistema.
Samba
Samba è una suite di programmi usati dalle macchine per condividere i file, le stampanti ed altre informazioni.
Il set di pacchetti Samba3x è stato introdotto originariamente in x86_64 Supplementare per la versione 5.4. Con Red Hat Enterprise Linux 5.5, Samba3x è stato aggiornato ed è ora supportato su tutte le architetture. Samba3x include il supporto per l'interoperabilità Microsoft® Windows™ 7
Importante
Il supporto per Samba clasterizzato è ancora un'anteprima di tecnologia ed è disponibile solo per l'architettura x86_64.
Samba3x si basa sulla versione upstream di Samba 3.3 ed include le seguenti modifiche nelle opzioni del file di configurazione:
Parametro
Descrizione
Predefinito
timeout collegamento cups
Nuovo
30
idmap config DOM:range
Rimosso
domini idmap
Rimosso
init logon delayed hosts
Nuovo
""
ritardo init logon
Nuovo
100
ldap ssl
Predefinito modificato
start tls
modalità di condivisione
Deprecato
ritardo ricollegamento winbind
Nuovo
30
Il componente sorgente di samba è stato adattato per generare un pacchetto libsmbclient. libsmbclient è stato incluso in entrambi i pacchetti samba e samba3x per fornire le interfacce client ad altri componenti dell'ambiente.
Importante
Tutti i pacchetti Anteprima di tecnologia di samba3x devono essere rimossi prima di installare la versione supportata di Samba3x.
gPXE
Red Hat Enterprise Linux 5.5 introduce il nuovo pacchetto gPXE, una implementazione Preboot eXecution Environment (PXE) della open source. gPXE conferisce la possibilità di avviare le immagini di installazione tramite un collegamento di rete.
A. Cronologia della revisione
Diario delle Revisioni
Revisione 0
Tue Nov 24 2009
RyanLerch
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